Stare a casa mai: Back in Budapest #summer17

il Parlamento in notturna visto dal battello


Anche quest'anno io e Max siamo tornati a Budapest. Siamo ormai dei visitatori seriali di questa città magnifica che ogni volta ci riserva sorprese in ogni senso. Tutte le volte che andiamo in Ungheria il destino ci riserva delle piccole sfighe: una volta c'è stato un viaggio imprevisto in auto da Budapest a Vienna, un'altra ci sono stati problemi con l'albergo e siamo stati dirottati in una struttura insolita, questa volta abbiamo avuto problemi in aeroporto con un documento che ci hanno fatto perdere ben due giorni di vacanza, qualche centinaio di euro e i fuochi d'artificio di Santo Stefano che aspettavo, con ansia, di vedere dalla posizione privilegiata che ci avrebbe garantito il nostro hotel. Pazienza. 
Così, ecco cosa fare e vedere a Budapest e dintorni se ci siete già stati ma come tutti avete ancora una lista bella lunga di cose da vedere (vedi il precedente post su Budapest e sull'Ungheria in generale).


Dove abbiamo dormito noi, questa volta:

Come sapete dal post "dove dormire a Budapest" ogni volta finiamo per scegliere una zona diversa dalle precedenti. Questa volta ci siamo sistemati sull'Isola Margherita al Danubius Health Spa Resort Margitsziget. È complicato da raggiungere ma ci sono autobus che passano per l'isola, che è collegata alle sponde del fiume da due ponti e vari traghetti. Noi eravamo in una stanza matrimoniale  "base", al settimo piano: alcuni piani hanno subito un rinnovo, altri no, come quello in cui alloggiavamo noi. La nostra stanza aveva mobili classici in legno scuro, moquette verde, carta da parati gialla a righe e tende a fiori: insomma, un po' fuori moda (negli ultimi anni si è imposto uno stile minimal con colori chiari e neutri, che secondo me però a volte risulta un pochino freddo). Tolto questo dettaglio puramente estetico, la stanza era bella, grande, pulitissima e fornita di tutto: un letto enorme e comodo, set da colazione e bollitore, accappatoio per le terme e un bel balcone vista fiume. L'albergo ha anche una sua spa con piscina, decisamente utile per riprendersi dopo una lunga giornata in giro per la città. Sull'isola Margherita poi ci sono alcuni locali, una pista di atletica (sembra un po' una pista per criceti, perché fa il giro completo dell'isola e c'è sempre qualcuno che corre a qualsiasi ora del giorno e della notte), piscine (tra cui la più grande della città) e varie attrazioni.

la fontana danzante dell'Isola Margherita, con spettacoli più volte al giorno
la pista per criceti sull'isola

uno scoiattolo super socievole, membro della fauna dell'isola



Dove mangiare
A Budapest:
Hungarikum Bisztró: ristorante tipico ungherese, molto amato dai turisti. È sempre strapieno e conviene prenotare. Noi ci eravamo già stati in passato e ci siamo tornati volentieri. Il personale è molto simpatico e la sera un musicista intrattiene la sala suonando un cembalo ungherese

Csalanosi Csarda: ristorante trovato per caso su Trip Advisor, è stato decisamente una bella scoperta. Si trova a Obuda in una zona residenziale tranquilla. Il locale è grande, ha più sale sia interne che esterne e serve piatti ungheresi tra cui avrete molta scelta, in porzioni davvero abbondanti. Prezzi onesti e personale gentile, ma la sorpresa arriva con il conto: vi chiederanno di lanciare tre dadi e se riuscirete a fare tre 6 potrete uscire senza pagare.

Chef Café: un ristorante meraviglioso, con piatti tradizionali cucinati in modo ricercato e un titolare davvero simpatico e poliglotta. Vale il voto altissimo di Trip Advisor.

Corso Resturant: sul lungo Danubio, al piano terra dell'Hotel InterContinental, ha piatti con porzioni ridotte ma davvero buoni. Il costo elevato vale decisamente la vista.

Arany hordó Étterem: io e Max torniamo sempre in questo ristorante sulla collina di castello, in cui ci siamo sempre trovati bene all'ora di pranzo. Il locale è tipico ungherese e ha delle sale sotterranee letteralmente scavate nella pietra. Adoro la loro zuppa di Gulyash, perché ha dei bei pezzi di carne bovina e contiene il perfetto quantitativo di paprika.

Zuppa di Goulash come si deve
pollo alla paprika e gnocchi di patate: un classico
Columbus: locale ospitato da una nave sul Danubio, non è economico ma lo troverete sempre aperto, ha una buona cucina, molti coperti e una splendida posizione

Cosa vedere

A Budapest, se come me ancora non l'avete visto:


La basilica di Santo Stefano: chiesa cattolica costruita a fine ottocento, ha una bellissima facciata e degli interni riccamente decorati. Le due principali attrattive sono la reliquia della Santa Destra, ossia la mano destra mummificata di Santo Stefano, che troverete in una cappella dietro l'altare maggiore, e la cupola, su cui potrete salire (a piedi per 146 gradini o con un comodo ascensore, che vi consiglio dato che il costo del biglietto è lo stesso) per ammirare un bellissimo panorama di Budapest a 360 gradi.


Le Scarpe sulle rive del Danubio: tolti i turisti che si fanno allegramente i selfie, questo memoriale è abbastanza agghiacciante, soprattutto se si pensa alla storia ungherese sotto vari regimi diversi nell'ultimo secolo




Le grotte, in primis la Pál-Völgy Barlag: le acque termali hanno scavato un enorme sistema di grotte sotto tutta la città, e in particolar modo sotto le colline di Buda. Questa grotta in particolare non è nulla di speciale in sé, ma ha un percorso facile e rende bene l'idea di come le colline dei dintorni dei Budapest siano in realtà un gigantesco groviera di gallerie e caverne


fossile di una conchiglia nella grotte. 

Dove tornare se ci siete già stati (alias le nostre tappe fisse):

La collina di castello e il Bastione dei pescatori: vista splendida, ottima per fare foto, ideale per farsi una passeggiata. Se siete pigri, prendete la funicolare o uno dei molti bus che passano di lì.





La statua dell'anonimo, il parco cittadino e piazza degli eroi: la statua dell'anonimo porta bene a gli scrittori, il parco è ottimo per farsi passeggiate al fresco, piazza degli eroi è sempre fantastica per farsi i selfie più stupidi, oltre ad essere usata per tantissime manifestazioni (se siete in auto tanti auguri: qui c'è un traffico improponibile a qualsiasi ora)



Il Parlamento: piazza magnifica, nonostante ci sia sempre qualche lavoro in corso, bellissimo quartiere e lungo fiume per un po' di relax.

non so se mi spiego...


Nei dintorni di Budapest

Szetendre: ci sono tantissimi piccoli musei (consiglio il biglietto cumulativo) e un centro storico molto particolare con case tradizionali. Questa cittadina carinissima è raggiungibile da Budapest con i treni suburbani o con i traghetti sul Danubio (molto romantico). Anche la passeggiata sul fiume è molto bella e troverete tantissimi locali in cui pranzare. Occhio all'ora: tra le 17 e le 18 chiude tutto e non avrete altro da fare che cercarvi un aperitivo. La cittadina ospita dal diciannovesimo secolo una prolifica colonia di artisti ed è ovviamente molto frequentata dai turisti, perciò vi sconsiglio di andarci nel weekend.

una delle scalinate che porta alla collina di castello

una delle vie coloratissime che si snodano dalla piazza centrale

la piazza principale del centro storico con l'antico crocifisso e la fontanella

una delle installazioni presenti in uno dei musei

la più pittoresca tra le vie che salgono alla collina di castello, stretta tra le case


Godollo: l'attrattiva principale è il castello, usato come residenza estiva dagli Asburgo. Tra i vari occupanti famosi della famiglia reale spicca l'amatissima Sissi, idolo degli ungheresi, che si rifugiava spesso nel palazzo per fuggire dalla corte e cavalcare in santa pace. Nel bar interno troverete ottime torte, che potrete smaltire passeggiando nel parco circostante. Godollo si raggiunge con un treno suburbano che potrete prendere dal capolinea della linea rossa della metro. Al castello vi consiglio caldamente di optare per il biglietto cumulativo per accedere a eventuali mostre, che vi permetterà di visitare zone del palazzo altrimenti chiuse. In estate potrete prenotare anche i biglietti per spettacoli di vario tipo. 


il palazzo reale di Godollo
il treno per Godollo: vecchietto, ma fa tutte le fermate e costa poco
il padiglione al centro del parco

una tra le tantissime aiule fiorite nel parco


Vac: raggiungibile con treni o traghetti, è una piccola e graziosa cittadina. Sulla piazza principale si affacciano alcuni palazzi storici che ospitano piccoli musei, ci sono una cattedrale, una sinagoga e alcune chiese interessanti da visitare. Non potete perdere una visita ai sotterranei della vecchia cattedrale per vedere le mummie. Purtroppo io e Max non ce la siamo goduta molto: l'estate ungherese è torrida e girare nelle ore più calde è davvero stancante. Ci era già capitato a Pecs, ma in quel caso alloggiavamo in comodo albergo in centro in cui fare la siesta con un po' di aria condizionata.





Cosa vi salverà dalla torrida estate ungherese: le limonate. Le limonate sono abbondanti, economiche, non contengono alcool e soprattutto vi rinfrescheranno più di una birra.



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